Le donne di cui parlerò oggi sono solo due, ma sono convinta (conoscendo e il soggetto e la sua vita amorosa) che possono essercene state altre.
La prima risale al periodo padovano, quando di tanto in tanto si concedeva gitarelle a Venezia. In una di queste gitarelle, probabilmente, conobbe Marina Gamba, con la quale convisse la bellezza di di circa 10-15 anni. Ebbero un rapporto molto moderno: i due non si sposarono mai ed ebbero ben tre figli, che il
Da questa avventura molto bohemiène e passarono molti anni prima della sua storia, forse meno concreta, ma sicuramente più discussa. Dopo aver bellamente abiurato tutto ciò che aveva studiato e in cui aveva creduto, visse ancora a lungo e all'alba della sua nuova vita da quasi settantenne, conobbe la giovane (aveva trentatré anni) Alessandra Bocchineri, cognata del figlio. Iniziarono un'intensa corrispondenza (di amorosi sensi) e nonostante i continui inviti di lui furono poche le volte effettive in cui si incontrarono perchè (forse non proprio testuali parole di Ale):"il paese è piccolo e la gente mormora". Più avanti, comunque, a causa della cecità e delle pessime condizioni fische, sarà proprio Galy a voler rinunciare del tutto alle amene visite, ma continuerà a scriverle fino a quindici giorni prima della propria morte (noticina giusto per terminare in allegria)
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