sabato 15 ottobre 2016

Le 10 migliori frasi... delle canzoni di Bob Dylan

Immagine trovata nella pagina
 Rolling Stone: "'The Freewheelin' Bob Dylan':
 Inside His First Classic"
Essendo stato appena insignito del premio Nobel per la Letteratura, potevo io esimermi dal dedicargli un post? (E che ora si sbrighi a rispondere all'Accademia, o come diavolo si chiama, perchè non vorrei che uno dei miei pochi idoli ancora viventi, improvvisamente diventasse un mio non-più-idolo vivente, grazie). Inoltre ciò mi dà l'occasione per aprire una nuova rubrica e, soprattutto, parlare un po' di musica. Sarò breve e non mi addentrerò troppo nella polemica sul fato che sia stato giusto o meno dargli. Dico solo che ne sono molto felice, in quanto trovo imprescindibile il legame musica-poesia: se è vero che una buona canzone per essere tale ha bisogno di un buon testo (e qui entriamo nell'ambito della poesia, naturalmente), è altrettanto vero che una buona poesia ha bisogno che le parole in essa contenuta suonino bene tra loro, che siano musicali.
Come ha twittato anche il romanziere indiano Salman Rushdie, proprio per questo fatto, questo nesso è antichissimo ed era fondamentale in tutte le civiltà antiche, da quelle greche (Omero, è il primo scemo nome che mi viene in mente), a quelle celtiche (i vari bardi che trasmettevano così storie e tradizioni).
Ok, è ufficiale! Non riesco ad essere breve!, Vabbeh, cerchiamo un po' di iniziare con le canzoni, perchè se no, davvero, diviene infinito...

Allora, dapprima una premessa (come quasi sempre, d'altronde...). Come ho scelto le canzoni? Beh, inizialmente le volevo scegliere dalla mia playlist, ma mi sono accorta di non essere in grado di sceglierne solamente dieci, così, per tagliare la testa al toro, ho scritto su Google "Bob Dylan canzoni" (una ricerca molto sofisticata, come si può notare) e ho preso le prime dieci proposte, ampliando, oltretutto, la mia playlist di Bob. Tutti i titoli sono collegati ad un video preso da Youtube, solitamente una lyrics, a meno che non vi sia il video ufficiale (apro una parentesi: ogni parola verde nel sito è collegata ad un link: dateci ogni tanto un'occhiata!). L'unica eccezione è dettata dall'ultima canzone: sarebbe dovuta essere All Along th Watchower, ma non ho trovato l'originale, del '67. In rete vi sono solamente cover (d'autore e non) e suoi rifacimenti più tardi (anni '80), so, ho deciso di saltarle e passare a quella successiva.
 Ma bando alle ciance, si aprano le danze!

1. Blowin' in the Wind (1963)
Yes, and how many times can a man turn his head
And pretend that he just doesn't see?
Perchè queste parole? Beh, in realtà neanche io ne sono troppo sicura, perchè la canzone è ricca di immagini, non solo bellissime, ma anche molto moderne e di certo, non mi sembrava il caso scrivere qui tutto il testo. Questi versi, quindi, li ho scelti perchè mi sembra riescano a riassumere tutto il senso della canzone, tutta l'indifferenza che caratterizza i nostri giorni (e, non posso sottolinearlo abbastanza, è stata scritta negli anni '60).

2. Like  Rolling Stone (1965)
When you ain't got nothing, you got nothing to lose
Penso sia davvero una delle mie canzoni preferite e non solo di Dylan, intendo. Ha un ritmo così trascinante che quasi non fai caso al testo. Mi spiego meglio: il testo è davvero stupendo, ma non ci si accorge di quanto sia cinico e rabbioso, a tratti, poichè la musica è molto leggera. Ma siamo qui per parlare del verso che preferisco, in effetti. Beh, lo adoro perchè lo sento molto mio. E' una frase può sembrare banale, letta e riletta in tutte le salse, ed è proprio così. Quello che mi piace è proprio come lo canta lui, come dicevo prima, quasi con leggerezza, come un dato di fatto. 

Mama put my guns in the ground
I can't shoot them anymore
Sebbene ami anche i Gun's è veramente inutile dire che la versione originale è qualcosa di unico e speciale. Il modo in cui canta "Knock-knock-knockin'...", il sentire che il testo è veramente suo... Boh, i brividi! Questo verso è quello che preferisco perchè adoro l'immagine che dà (io immagino sempre questo giovane ragazzo in ginocchio e la madre accanto che dolcemente gli toglie la pistola di mano e l'appoggia a terra) e più di una volta mi ha ispirato in vari racconti.

the line it is drawn
the curse it is cast
the slow one now
will later be fast
as the present now
will later be past
E' una lenta ballad che ha molto da dire, come tutte le canzoni dello zio Bob. Una canzone contro la guerra (e quale sua canzone non lo è, in fondo?), scritta poco prima dell'assassinio Kennedy, nella quale si avverte, ancora oggi tutta l'ansia del periodo. Somiglia quasi ad un Salmo della Bibbia e questo mi piace. Per questo ho scelto questi versi, perchè penso possano esprimere bene questa concezione della canzone, che a me è piaciuta molto.

But I wish there was somethin' you would do or say
To try and make me change my mind and stay
Cominciamo col dire che è la classica canzone d'amore (anche se finito, en efecto) che ti fa venire voglia di aver vissuto una storia così, perchè se ha ispirato una canzone così delicata e bella deve essere stato qualcosa di speciale. Detto questa la motivazione per la frase è la seguente: è una frase che in questo periodo sento molto mia, indipendentemente dal fatto che sia d'amore. Voglio dire, potrebbe benissimo essere applicata in altri contesti: quante volte, en fait, non sopportiamo qualunque cosa ci venga detto o fatto e qualunque altra opzione ci irriterebbe?


6. Forever Young (1974)
May your hands always be busy
Non ho molto da dire sulla canzone. Non mi piace molto, però, ho detto le prime dieci canzoni e le prime dieci canzoni devono essere, right ? (unica eccezione, specificata precedentemente) Quindi, vi parlerò direttamente della frase. Potrei iniziare a descrivermi con questa frase: anche io, come la fortunata destinataria della canzone, devo avere sempre le mani occupate a fare qualcosa. Odio stare senza far niente. Lo so, non è un granchè...

Yes, to dance beneath the diamond sky
With one hand waving free
Silhouetted by the sea
Circled by the circus sands
Ok, questa è casa mia. Conosco bene questa canzone (anche se ho fatto fatica ad interpretarla come ho già detto in un altro post) e l'ascolto sempre molto volentieri. E' stato facile, allora, trovare la frasi, direte voi piccole bestiole. E invece no! Come disse un vecchio saggio, è stato come scegliere tra i miei figli, ma ho dovuto farlo. La frase che ho scelto è una romantica descrizione di un uomo e un donna (molto probabilmente sotto effetto di droghe) che danza in riva al mare. Fa sognare, nevvero?

There was music in the cafes at night
And revolution in the air
Altra canzone d'amore, più veloce e divertente da cantare. Con la citazione che ho scelto sembra che Dylan voglia riportarci alle canzoni più vecchie, quelle del periodo che preferisco, in effetti (per la voce, le tematiche, il suo bel visino). Questa frase ci riporta alle atmosfere tanto cantate e vissute dal cantautore e si capisce la nostalgia che prova per esse, a mio parere.

You don’t need a weatherman
To know which way the wind blows
Questa canzone è un po' più speciale delle altre, per me. Non la trovo particolarmente più bella o più profonda. E' semplicemente la prima che io abbia ascoltato seriamente, con il testo davanti e con la consapevolezza di stare ascoltando un grande cantante. E' una canzone surreale (per le associazioni di idee e il modo in cui vengono proposte le immagini freneticamente), ma molto realistica (per le immagini che offre). I versi che ho scelto sono quelli che ogni volta che l'ascolto mi colpiscono e mi rimangono più in testa: è una citazione celebre, che ha avuto molta fortuna anche negli anni successivi, but non è per questo, obviously. Ha una profonda verità in sè, qualcosa che, come spesso accade nelle grandi canzoni, trascende ogni piano temporale, per arrivare sempre nuova e fresca.

10. Masters of Wars (1963)
For threatening my baby
Unborn and unnamed
You ain't worth the blood
That runs in your veins
Giuro che quando ho ascoltato per la prima volta questa canzone ho pianto. E' carica di una tristezza e di uno sconforto infinita ed al contempo riesce ad essere bellissima e semplice (voce e chitarra, non è servito altro per questo capolavoro). Mesi dopo, invece, ascoltai un'altra canzone, Smell Like Teen Spirit, ma nella versione di Patti Smith. Bene, nella parte aggiunta dalla cantante ho trovato una grande somiglianza con questa canzone che vi sto proponendo, soprattutto, con i versi che ho indicato qui sopra. Mi sembra abbastanza chiaro, ora, il perchè io li abbia scelti.



Queste sono le mie frasi! Quali sono le voste? Condividete? No? Scrivetelo qui sotto!!

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