10 curiosità su... 10 grandi canzoni

Tanti filosofi (che, come ormai avrete capito, tengo in considerazione più o meno quanto un peto di topo) hanno voluto lasciarci la loro opinione sulla musica e in qualche caso, devo essere sincera, non hanno detto solo cretinate: Nietzsche disse :"Senza musica la vita sarebbe un errore", o ancora, Schopenhauer:" la musica [...] è una lingua universale alla massimo grado". Per Oscar Wilde, invece "coloro che amano la musica sono assurdamente irragionevoli". Questa premessa perchè? Un po' per sfoggiare la mia cultura, perchè no, un po' perchè volevo introdurre bene le curiosità di oggi, perchè sono su canzoni che significano molto per me e volevo rendere loro omaggio non facendo solamente la deficiente. Cos'altro dire se non enjoy it?


1. Englishman in New York - Police
Devo ammetterlo, anche a costo di passare per imbecille: Sting, come cantante, non mi ha mai fatto impazzire più di tanto. Eppure, questa canzone ha qualcosa in più. Il messaggio è molto chiaro: parla di essere sempre se stessi (Be yourself no matter what they say...). Da cosa è nata, però? E' dal racconto fatto al cantante dallo scrittore Quentin Crisp su un omosessuale vissuto nella omofobica Gran Bretagna tra gli anni '20 e gli anni '60. Quindi, alla fine dei conti anche Sting è vittima delle "chiacchiere da parrucchiere": ci racconta una storia, che gli aveva raccontato uno scrittore, che a sua volta aveva sentito dal macellaio, che aveva appreso dalla sorella, che...

2. Nothing Else Matter - Metallica
James Hetfield non aveva davvero alcuna intenzione di pubblicare questa canzone. Motivo? Era dedicata alla sua prima ragazza e la riteneva troppo personale (suppongo che sia un po' come leggere il proprio diario segreto davanti a tutti i fan). Ma non avea fatto i conti con Lars Ulrich (per i profani: il batterista dei Metallica) che lo costrinse a pubblicarla e cantarla assieme alla band. Un'ultima curiosità: si dice, infatti, che la scrisse al telefono con la suddetta ragazza (ed ora miriadi di fan, me compresa, si sciolgono con un bel "ooooh!") con soltanto una mano libera.

3. Dolcenera - Fabrizio De Andrè
Impossibile non citare questo grandissimo artista. Quella che vi propongo non è propriamente una curiosità, ma è una descrizione meravigliosa che lo stesso De Andrè fa della canzone:
« Questo del protagonista di Dolcenera è un curioso tipo di solitudine. È la solitudine dell'innamorato, soprattutto se non corrisposto. Gli piglia una sorta di sogno paranoico, per cui cancella qualsiasi cosa possa frapporsi fra se stesso e l'oggetto del desiderio. È una storia parallela: da una parte c'è l'alluvione che ha sommerso Genova nel '70, dall'altra c'è questo matto innamorato che aspetta una donna. Ed è talmente avventato in questo suo sogno che ne rimuove addirittura l'assenza, perché lei, in effetti, non arriva. Lui è convinto di farci l'amore, ma lei è con l'acqua alla gola. Questo tipo di sogno, purtroppo, è molto simile a quello del tiranno, che cerca di rimuovere ogni ostacolo che si oppone all'esercizio del proprio potere assoluto. »

4. Immigrant Song - Led Zeppelin
Essendo personcine dabbene i Led Zeppelin vietano l'uso di qualsivoglia loro canzone in spot o film. Jack Black, però, è riuscito nell'impresa: per poterla inserire nel film School of Rock (sebbene non apprezzi particolarmente Jack Black, il film in questione è molto carino), durante le riprese finali, ha inscenato un monologo in cui implorava letteralmente il gruppo per l'utilizzo della canzone. Beh, la fatica è valsa la candela: contagiati dal suo umorismo ed entusiasmo hanno acconsentito e si può sentire in una sequenza del film.

5. It's a Hard Life - Queen
Canzone stupenda, ma non abbastanza ricca di aneddoti. So, ci concentreremo sul video. Sebbene Freddie Mercury lo ritenne uno dei suoi preferiti, gli altri membri non sono esattamente dello stesso parere: innanzitutto definirono l'abito del frontman "l'abito del gambero rosso mediterraneo gigante", in secundis trovarono l'intero video decisamente troppo anche per i loro standard (che voglio ricordare, non erano proprio da definirsi normalissimi, cfr I Want to Break Free, in cui sono tutti vestiti da donne...), anche in relazione con il tema della canzone. Roger Taylor a questo proposito disse:"In questo video sembriao più stupidi di chiunque altro mai apparso in un videoclip".

6. Mr. Tambourine Man - Bob Dylan
Innanzitutto ci tengo a precisare che non assolutamente alcuna competenza per commentare questa canzone. Non perchè non mi piaccia o non l'abbia ascoltata tante volte, ma perchè pensavo parlasse di guerra (convinta, devo anche averlo detto due o tre volte in giro). In realtà, cosa scopro? Che dietro questa canzone vi è un grosso dibattito. Bobby ha sempre dichiarato che la canzone vada letta in chiave metaforica, ponendo il "signor tamburino" come un qualcuno che aiuta coloro che desiderano sfuggire alla realtà. Tuttavia (se non ci fosse un tuttavia che cavolo di curiosità sarebbe?) vi sono due fatti che potrebbero far pensare che l'argomento sia la droga. Number one: tambourine è il termine con cui, nello slang americano, si indicava lo spacciatore di marijuana. Number two: secondo l'ex manager italiano di Dylan, il cantautore avrebbe detto ad alcuni suoi fan:"Ragazzi, in realtà il "Tambourine Man" è lo spacciatore medio del Greenwich Village a New York che si gira tutti i club del quartiere: entrato in uno di questi, si siede al bancone ed inizia a battere le nocche ritmicamente sul bancone [...]". So, ai posteri l'ardua sentenza come disse qualcheduno.

7. Yellow Submarine - the Beatles
Questa canzone molto divertente, che può sembrare una canzonetta un po' stupida e quasi infantile, è stata accusata di essere il frutto di un trip di LSD (cosa che non ritengo del tutto improbabile: Lucy in the Sky with Diamonds). Paul, comunque, in più interviste ha dichiarato di aver provato droga solamente nel '67...

8. November Rain - Gun's N'Roses
Anche se il brano uscì nel '92, Tracii Guns (sempre per i profani: ex-chitarrista e fondatore del gruppo) affermò che Axl (Rose, ovviamente, ma per me che sono amica basta Axl) lavorò a questo brano già nel lontano 1983. Tracii disse:"Era l'unica cosa che sapeva suonare". Axl, però, non volle pubblicarla subito poichè, a suo dire, "non era ancora pronta", sebbene sapesse che un giorno avrebbe affascinato un grande pubblico. Inoltre, Tracii disse anche che ogni volta che in un hotel  vi era un pianoforte Axl suonava sempre November Rain.

9. Smells Like Teen Spirit - Nirvana
Anche qui curiosità sul video: 1) al mio best Kurt non piacque la versione finale del video e rimontò lui stesso il video, aggiungendo il suo facciotto (Iatra e altri ringraziano) nella penultima inquadratura; 2) le comparse femminili che interpretano la cheerleader tatuate erano spogliarelliste di un locale dela zona vicina allo studio; 3) la distruzione che vediamo nelle ultime scene è il vero sfogo del malcontento delle comparse reclutate dagli stessi membri della band (spaccare un set e stare in compagnia di Kurt Cobain... Perchè mai avrebbero dovuto non essere contenti?)

10. Amy - Green Day
Se dovessi dire una canzone che mi rappresenta particolarmente o che è stata veramente importante per me dei Green Day (gruppo che, anche ascoltandolo meno, reputo il mio preferito) non direi questa canzone. Direi qualcosa di banale, come una qualsiasi di 21st Century Breakdown, o una vecchia. Perchè allora questa canzone? Innanzitutto perchè in questo periodo ne sono un po' fissata e poi per far vedere (anche a me stessa, sia chiaro) che gli ultimi tre album (Uno, Dos e Tre) non sono completamente da buttare via, E' una ballata molto dolce dedicata a Amy Winehouse. Cosa c'è di cuorioso? Quasi nulla in effetti, tranne per il fatto che BeeJ (sempre per i soliti profani: Billie Joe Armstrong, cantante e chitarra) non avesse mai incontrato la cantante prematuramente scomparsa, ma sentisse tra di loro una forte vicinanza (ecco perchè scrisse questa canzone) per i percorsi di vita (e di ubriachezza) molto simili. Dopo la sua morte il frontman, infatti, è andato in un centro di riabilitazione per tossici.