giovedì 31 marzo 2016

Caelum, non animum mutant!

Tu quamcumque dues tibi fortunaverit horam
grata sume manu neu dulcia differ in annum,
ut quocumque loco fueris vixisse libenter
te dicas; nam si ratio et prudentia curas,
non locus effusi late maris arbiter aufert,
caelum, non animum mutant, qui trans mare currunt.

Tu, qualunque ora il dio ti avrà regalato,
accoglila con mano riconoscente e non rimandare le gioie di anno in [anno,
affinchè, in qualunque luogo tu sia stato, di essere vissuto serenamente
tu possa dire; infatti e sono la ragione a eliminare gli affanni,
e non un luogo spettatore di un vasto tratto di mare
il cielo, e non l'animo!, mutano coloro che corrono aldilà del mare.

(Orazio, Epistulae I, 11)

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