martedì 23 febbraio 2016

7 curiosità su... Il Signore degli Anelli

Grande fan dei fantasy, non potevo credere di non avere ancora scritto un post con una citazione ad essi, così do l'onore di aprire questa nuova rubrica al "papà" del fantasy moderno (insieme a C.S. Lewis, che non si offenda) Tolkien, offrendovi 7 (perchè 10 sono troppe e io scrivo tanto, lo so, e poi dieci sono troppo mainstream) curiosità estrapolate dalla rete sullo scrittore e sulle sue opere più famose! So... Enjoy it!


1. Cominciamo con qualcosa di allegro: la sua tomba. John Ronald Reuel è sepolto nel cimitero di Wolvercote (dove è sepolto anche James Murray, che però, ora che ci penso bene, non tutti conoscono... E' un importante filologo, quindi, no, non siete obbligati a conoscerlo) accanto alla moglie, Edith. Sulle loro tombe fece scrivere i nomi di due personaggi di un racconto del Silmarillion, Beren e Luthien, un umano e un'elfa immortale (la loro storia d'amore, nei cosiddetti "Tempi Remoti" era così famosa, che qualunque divetta di oggi farebbe una pessima figura).

2. Sebbene più volte nel corso degli anni letteralmente chiunque abbia cercato di dare un significato allegorico ai racconti di Tolkien, sappiamo con quasi assoluta certezza e con un minimo margine di errore che essi in realtà non ce l'abbiano. Perchè? Il mitico autore diceva questo delle metafore:
"Io, però, detesto cordialmente l'allegoria, in tutte le sue manifestazioni, e l'ho sempre odiata da quando sono diventato abbastanza vecchio e attento da scoprirne la presenza. Preferisco di gran lunga la storia, vera o finta che sia, con la sua svariata applicabilità al pensiero e all'esperienza del lettore".

3. Le descrizioni della Palude della Morte si rifà alla sua esperienza nella trincea francese durante il corso della Prima Guerra Mondiale, sia a livello fisico e meramente descrittivo, sia psicologico.

4. Cosa diamine c'entrano i Beatles, Stanely Kubrick e Lotr? Semplice: durante gli anni '60 si ebbe già l'idea di trasformare il libro in film e si contattò il regista di Arancia meccanica per la direzione e i Beatles, che all'epoca faceva strage di cuori di teenagers di tutto il mondo (pur non piacendomi gli One Direction, è impressionante come alcune cose non cambino mai). John Lennon avrebbe interpretato Gollum, Paul McCartney Frodo, Ringo Starr Sam e George Harrison Gandalf. Sarò sincera: non so se avrei la stessa opinione di loro se tutto ciò fosse accaduto...
5. Anche Tolkien (come la maggior parte di noi, I suppose) riteneva Samvise Gamgee (colui che salva le chiappette di Frodo in ogni dove e in qualunque momento) il vero eroe della storia.

6. Inizialmente per la parte di Aragorn si era pensato a Nicholas Cage, che rifiutò per motivi familiari (quello che si scrive sulla giustificazione, quando non si vuol dire di aver fatto la settimana bianca) e Sean Connery per il ruolo di Gandalf, che non aveva letto i libri e perciò non accettò. Orlando Bloom, invece, si aveva fatto i provino per Faramir. Elijah Wood fu scelto perchè era un geek di Lotr!

7. Già dal'età di 18 anni, quando lo lesse per la prima volta, Peter Jackson sognò di realizzarne una sceneggiatura cinematografica.

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