martedì 9 febbraio 2016

Considerazioni

Ho ritrovato ultimamente questa frase che ho sempre lasciato come descrizione sul profilo di Google+, completamente immemore di averla usata e della sua esistenza, purtroppo. Mi riempe di orgoglio averla usata prima che "andasse di moda" (le virgolette sono d'obbligo) parlare di unioni civili e, quindi, di unioni tra omosessuali, perchè  dimostra che è un argomento che mi è sempre stato a cuore, anche quando non se ne parlava molto. Premettendo che, indipendentemente da ciò che penso (che si capirà abbastanza con la citazione di cui sto parlando), trovo che sia ormai piuttosto inutile scendere in piazza (da qualunque parte si manifesti, sia ben chiaro!), perchè la manifestazione perde e fa perdere il significato delle cose, a lungo andare (come un medicinale che preso troppo non guarisce più, insomma), non inizierò qui nel blog ad inserire troppi post sull'argomento, per non rischiare di cadere e in banalità e in post in cui i concetti saranno triti e ritriti (esposta una volta la propria ideologia, a meno che non si voglia aprire un dibattito, non c'è molto altro da dire, credo).
Vi lascio quindi, infine (e finalmente!, penserete) alla citazione, tratta da un'intervista a Billie Joe Armstrong, cantante e chitarrista dei Green Day, che non ha mai nascosto la propria bisessualità.

"Penso che tutti dovrebbero sposarsi. Ragazzi e ragazze. Ragazze e ragazzi. Ragazze e ragazze. Ragazzi e ragazzi. Non dovremmo avere diritto tutti ad una famiglia?"

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